Erg sugli scudi. Oggi, 6 aprile, il
valore del titolo della società genovese ha superato, per la prima
volta, i 20 euro, chiudendo precisamente a 20,04 euro, con un
incremento dell'1,73%. In seguito a questo risultato, la
capitalizzazione della Erg è andata oltre i tre miliardi di euro,
come non era mai successo. Indubbiamente, la Borsa di Milano sta
premiando l'impresa che fa capo alla famiglia Garrone-Mondini,
impegnata direttamente anche nella gestione (Edoardo Garrone è
presidente esecutivo mentre vice presidenti sono il fratello
Alessandro, esecutivo anche lui, e Giovanni Mondini).
La brillante performance della Erg,
della quale è amministratore delegato Luca Bettonte, trova ulteriori
conferme nei confronti con i prezzi che l'azione ha fatto registrare
un mese fa (17,46 euro) e, ancora di più, un anno fa: 11,97 euro.
Dal 6 aprile 2017, il titolo erg ha avuto un rialzo di 8 euro e del
67,4%. Negli ultimi dodici mesi, pertanto, il valore riconosciuto da
Piazza Affari all'intera società è aumentato di 1,213 miliardi.
Da segnalare, inoltre, il ritorno del
prezzo dell'azione Italgas sopra i 5 euro, il valore più alto
dall'inizio dell'anno; mentre sembra inarrestabile il ribasso di Gedi
Gruppo Editoriale (Repubblica, La Stampa, il Secolo XIX e L'Espresso,
solo per citare le principali testate dell'impresa controllata dalla
Cir dei fratelli De Benedetti e partecipata dalla Exor di John
Elkann). L'ultimo prezzo dell'azione Gedi Gruppo Editoriale è stato
di 0,4195 euro, nuovo record negativo
Edoardo Garrone, presidente Erg |
Alessandro Garrone, vice presidente Erg |