La Liguria evidenzia un altro dato
peggiore delle altre due regioni del Nord Ovest e della media
nazionale per quanto riguarda il saldo delle fatture con un ritardo
superiore al mese rispetto alla data prevista nel contratto. La
quota delle aziende liguri che pagano con più di 30 giorni di
ritardo è del 10,8%, mentre è del 9% in Valle d'Aosta e dell'8,2%
in Piemonte (10,7% la media italiana).
Comunque, anche nel Nord Ovest è in
crescita costante il numero delle imprese puntuali nei pagamenti, a
livello nazionale aumentate del 4,5% rispetto al primo trimestre
dell'anno scorso; mentre è calato del 10,8% il numero di quelle con
ritardi gravi dei pagamenti.
“L'Italia, però rimane un Paese dove
le imprese pagano con una media di 82 giorni: quasi tre mesi per
incassare una fattura, con punte di 127 giorni nella Sanità e di 102
nel settore delle costruzioni edili” ha detto Marco Preti,
l'amministratore delegato di Cribis.
Le regioni con le aziende più puntuali
nei pagamenti sono il Veneto (47,1%), l'Emilia-Romagna (47%) e la
Lombardia (46,1%); mentre le regioni con i più bassi tassi di
puntualità sono la Sicilia (19,3%), la Calabria e la Campania con il
22,3% entrambe.