In Liguria solo il 32,5% delle imprese puntuale nel pagamento dei fornitori

Liguria fanalino di coda del Nord Ovest, anche nel primo trimestre 2018, per la puntualità nei pagamenti dei fornitori. La situazione emerge dalla recentissima rilevazione della Cribis, società del gruppo Crif specializzata nella business information. Le imprese puntuali nei pagamenti dei fornitori sono risultate il 32,5% in Liguria (37,2% la media nazionale), a fronte del 37,4% delle piemontesi e il 38,6% delle valdostane.
La Liguria evidenzia un altro dato peggiore delle altre due regioni del Nord Ovest e della media nazionale per quanto riguarda il saldo delle fatture con un ritardo superiore al mese rispetto alla data prevista nel contratto. La quota delle aziende liguri che pagano con più di 30 giorni di ritardo è del 10,8%, mentre è del 9% in Valle d'Aosta e dell'8,2% in Piemonte (10,7% la media italiana).
Comunque, anche nel Nord Ovest è in crescita costante il numero delle imprese puntuali nei pagamenti, a livello nazionale aumentate del 4,5% rispetto al primo trimestre dell'anno scorso; mentre è calato del 10,8% il numero di quelle con ritardi gravi dei pagamenti.
“L'Italia, però rimane un Paese dove le imprese pagano con una media di 82 giorni: quasi tre mesi per incassare una fattura, con punte di 127 giorni nella Sanità e di 102 nel settore delle costruzioni edili” ha detto Marco Preti, l'amministratore delegato di Cribis.
Le regioni con le aziende più puntuali nei pagamenti sono il Veneto (47,1%), l'Emilia-Romagna (47%) e la Lombardia (46,1%); mentre le regioni con i più bassi tassi di puntualità sono la Sicilia (19,3%), la Calabria e la Campania con il 22,3% entrambe.