Finanza da Savigliano a Spinetta Marengo


CASSA DI RISPARMIO DI SAVIGLIANO: UTILE NETTO DI 3,753 MILIONI
Il bilancio 2017 della Banca Cassa di Risparmio di Savigliano, appena approvato, riporta un utile netto di 3,735 milioni di euro, superiore ai 3,2 milioni del 2016, che già aveva evidenziato un incremento del 36% su quello del 2015. Per il terzo anno consecutivo, dunque, la Banca cuneese presieduta da Francesco Osella (vice è Luca Crosetto e direttore generale Emanuele Regis), ha aumentato il profitti, evidenziando una redditività del 4,7%. 
Emanuele Regis, direttore generale Banca Cr Savigliano
Alla fine dell'esercizio passato, la Banca Cassa di Risparmio di Savigliano – 25 filiali, distribuite nelle province di Cuneo e di Torino, circa 200 dipendenti – ha evidenziato una raccolta globale pari a 1,667 miliardi (1,012 miliardi come raccolta diretta, cresciuta dell'1,33%) e prestiti a famiglie e imprese per 837,7 milioni.
Fondata 160 anni fa, la Banca Cassa di Risparmio di Savigliano, ha come azionista di maggioranza assoluta la Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano, la quale dovrà cedere buona parte delle sue azioni per rispettare il protocollo Acri-Mef, secondo il quale le Fondazioni di origine bancaria non possono avere più del 33% del loro patrimonio impegnato in un unico asset.
L'altro azionista della banca di Savigliano è il gruppo Bper (Popolare dell'Emilia Romagna), accreditato di una partecipazione pari al 31% del capitale e candidato naturale all'acquisizione.


RECORD STORICO DEI DEPOSITI BANCARI
Nuovo balzo dei depositi bancari da parte della clientela residente. A fine marzo 2018, il totale delle somme sui conti correnti, dei pronti contro termine e dei prodotti finanziari analoghi, è risultato pari a 1.456,8 miliardi di euro, il 5,27% rispetto alla stessa data dell'anno scorso, quando le banche attive in Italia avevano depositi della clientela pari a 1.383,9 miliardi.
Il livello dei depositi bancari in Italia non è mai stato così alto, mentre è da parecchi anni che è non è mai stato così basso il totale delle obbligazioni bancarie possedute dalla clientela: 265,6 miliardi, il 18,3% inferiore ai 324 miliardi di fine marzo 2017, che già mostrava una perdita del 14,3% sui 378 miliardi del 31 marzo 2016.


CONSEL IN GRANDE ACCELERAZIONE
Consel a tutto gas. La società torinese del gruppo Sella, specializzata nel credito alle famiglie, in particolare prestiti personali, finanziamenti finalizzati presso gli esercenti convenzionati, cessione del quinto, carte e linee di credito, nel 2017 ha erogato finanziamento alla clientela per oltre 518 milioni, il 12% in più rispetto al 2016. E ha conseguito un utile netto di 8,1 milioni, a fronte dei 2,1 milioni dell'esercizio precedente.
Fondata alla fine del 2000, nel capoluogo piemontese, dove ha sede, Consel svolge la propria attività attraverso una struttura operativa costituita da punti vendita convenzionati su tutto il territorio italiano e una rete di di agenti in costante evoluzione. Presidente è Stefano Cosma, vice Attilio Viola e amministratore delegato Giorgio Orioli.


GUALA CLOSURES TORNERA' IN BORSA
Dopo una decina d'anni di assenza, Guala Closures si appresta a rientrare alla Borsa di Milano, dalla quale era uscita appunto nel 2008. Il ritorno al listino di Piazza Affari, infatti, è l'esito del programma deciso dai nuovi acquirenti del controllo del gruppo alessandrino di Spinetta Marengo, leader globale nel settore delle chiusure di sicurezza per prodotti liquidi - liquori, vini, oli, aceti, bevande - e farmaceutici (27 insediamenti produttivi, vendite in un centinaio di Paesi, fatturato di 535 milioni nel 2017).
Marco Giovannini, n1 Guala Closures
  La Space4, spac promossa da Sergio Erede e, fra gli altri, Sergio Mion (ex braccio destro dei Benetton) ha deciso di rilevare, insieme con il fondo Peninsula II Capital, un po' più dell'80% del capitale della lussemburghese Gcl Holding, che possiede il 100% della Guala Closuer, a sua volta a capo delle diverse società che ne costituiscono l'omonimo gruppo. A vendere sono altri fondi d'investimento.
All'operazione partecipa la squadra di manager azionisti di Guala Closuer, capitanata dal numero 1 Marco Giovannini, presidente e amministratore delegato. Questo team avrà circa il 24% della società, valutata oltre un miliardo di euro.