Ammonta a 232 milioni di euro la liquidità (disponibilità finanziaria) della Fondazione Crt al 31 dicembre 2017.
Il dato è stato comunicato al termine del Consiglio di Indirizzo
dell'ente torinese di via XX Settembre, presieduto da Giovanni
Quaglia, che ha approvato, all'unanimità, il bilancio relativo
all'esercizio passato. L'entità della posizione finanziaria netta è
ancora più rilevante considerando l'esborso per l'adesione
all'aumento di capitale di Unicredit e il carico fiscale
complessivamente superiore ai 22 milioni.
L'esercizio 2017 è stato chiuso con un
avanzo netto (non si può parlare di utile perché la Fondazione è
un soggetto non profit) di 85 milioni, superiore del 147,6% ai 35
milioni del 2016).
A fine 2017, il patrimonio netto è
risultato di 2,2 miliardi e di 3,2 miliardi il valore di mercato
degli attivi in portafoglio della Fondazione, comprendente le partecipazioni in Atlantia
(5,06%), Unicredit (1,65%), Generali (1,2%) Banco Bpm (1,1%), oltre
a quelle in Cdp-Cassa depositi e prestiti, F2i, Sias e non solo.
Inoltre, è salito a 173 milioni il
fondo stabilizzazione erogazioni, riserva costituita per assicurare
l'operatività istituzionale anche in anni difficili per scarsità o
insufficienza di risorse finanziarie. A proposito va ricordato che,
nell'anno appena passato, la Fondazione Crt ha destinato 100 milioni
a supporto del territorio di riferimento: in particolare 64 milioni
sono stati stanziati per iniziative nei settori statutari, ai quali
si sono aggiunti gli investimenti “mission related”,
coerenti con le finalità istituzionali a beneficio della comunità
locale.
Giovanni Quaglia ha ringraziato il
Consiglio di amministrazione, il Segretario generale Massimo Lapucci,
il settore Finanza e tutti i collaboratori della Fondazione,
evidenziando che l'efficace e attenta gestione del patrimonio,
abbinata a una gestione operativa prudente e oculata, ha consentito
di realizzare risultati di particolare rilievo e in ulteriore
miglioramento in un contesto ancora molto difficile, con esiti che
consolidano il trend positivo degli ultimi anni.
Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione Crt |