Juventus silurata anche da Piazza Affari


Uno-due alla Juventus. Ha preso tre gol dal Real Madrid e un ribasso del 5,66% in Borsa. Dopo Ronaldo, l'ha silurata Piazza Affari. Il giorno successivo alla bruciante sconfitta inflitta alla sua squadra da parte dell'undici spagnolo, in casa propria, la società bianconera ha visto la sua azione chiudere le contrattazioni a 0,6245 euro, il valore più basso degli ultimi otto mesi e con un calo che è risultato l'ottavo maggiore di tutto il listino.
Oltre alla Juventus, oggi, 4 aprile, Piazza Affari ha penalizzato, sia pure in misura minore, le altre quattro quotate che fanno capo alla famiglia Agnelli-Elkann-Nasi, a partire dalla holding Exor (-2,27%), per proseguire con Ferrari (-1,55%), Fca-Fiat Chrysler Automobiles (-0,54%) e Cnh Industrial (-3,44%, il ribasso più forte tra i titoli che compongono il paniere Ftse Mib, quello formato dalle 40 principali società in Piazza Affari).
Per quanto riguarda le maggiori variazioni di prezzo delle azioni che fanno riferimento al Nord Ovest va evidenziato almeno l'incremento del 5,31% della Pininfarina (ha chiuso a 2,18 euro), il quinto rialzo più forte della giornata.

Andrea Agnelli, presidente Juventus