Tito Boeri, presidente dell'Inps |
Più di due milioni di pensioni per
poco più di sei milioni di abitanti. E' la fotografia del Nord Ovest
scattata dall'Inps il primo giorno del 2018. All'inizio di
quest'anno, infatti, l'Istituto nazionale di previdenza aveva vigenti
1.476.266 trattamenti pensionistici in Piemonte, 529.386 in Liguria e
33.205 in Valle d'Aosta. Complessivamente, appunto, 2.038.857, a
fronte di una popolazione di 6.059.700 individui e un rapporto di 336
prestazioni ogni mille residenti, cioè di un terzo.
In particolare, l'Inps ha contato
1.269.140 pensioni previdenziali in Piemonte (9,1% dei 13.979.136
dell'intera Italia), 434.643 in Liguria (3,1%) e 32.313 in Valle
d'Aosta (0,2%). In quest'ultima regione, l'Inps aveva in essere, al
primo gennaio, anche 892 pensioni assistenziali, mentre le stesse
erano 207.126 in Piemonte e 94.743 in Liguria.
A livello nazionale, le pensioni
assistenziali (invalidità civile, indennità di accompagnamento,
pensioni e assegni sociali) erano 3.907.487 che, aggiunte ai quasi 14
milioni di previdenziali (vecchiaia, invalidità e superstiti),
portano il totale a 17.886.623.
Nel 2017, la spesa pensionistica
complessiva è stata di 200,5 miliardi di euro, dei quali 179,6
miliardi per le gestioni previdenziali. Nell'arco dei dodici mesi
sono state liquidate 1.112.163 nuove pensioni, la cui metà scarsa
per trattamenti assistenziali, del valore di 10,8 miliardi.
L'Inps ha precisato che, sempre al
primo giorno di quest'anno, l'età media dei pensionati era di 73,9
anni e pari a 1.165,18 euro al mese l'importo medio delle pensioni di
vecchiaia; ma il 62,2% dei trattamenti era mediamente inferiore ai
750 euro mensili.