Multati dai vigili urbani per 500 milioni ma nel Nord Ovest paga meno della metà


Poco meno di 300 milioni di euro. E' il valore delle multe per violazione del codice della strada, inflitte dai vigili urbani dei Comuni del Nord Ovest, nel 2016. Inferiore alla metà, però, è risultata la somma realmente riscossa nell'anno. Infatti, la quota di riscossione è stata pari al 41,9% dell'importo delle multe in Piemonte, ancora più bassa del 45,5% della Liguria e del 48,2% della Valle d'Aosta, la meno morosa delle regioni del Nord Ovest.
Per percentuale di riscossione, comunque, la Valle d'Aosta è a metà classifica, precisamente al nono posto, mentre la Liguria è all'undicesimo e il Piemonte al quindicesimo. Peggio sono soltanto Sardegna, Puglia, Lazio, Campania e Sicilia, fanalino di coda con il 18,4%.
In compenso, delle tre regioni del Nord Ovest è il Piemonte ad avere evidenziato, nel 2016, la più elevata incidenza delle entrate da multe stradali sulle entrate correnti: 5,1%, a fronte del 4% della Liguria e dell'1,4% della Valle d'Aosta. In quest'ultima, nel 2016, i vigili urbani hanno fatto multe per violazione del codice della strada per 3,5 milioni, in Liguria per 80 milioni e in Piemonte per 213,3 milioni.
Dieci anni prima, i vigili urbani avevano fatto multe stradali per 109,8 milioni in Piemonte (riscosse per il 60,8% nello stesso anno), per 52,4 milioni in Liguria (riscossione dell'87,8%) e per 1,6 milioni in Valle d'Aosta (55,3%).
A fornire questi dati è stata la Cgia di Mestre, associazione locale degli artigiani e delle piccole imprese, aggiungendo che le persone ferite a seguito di incidenti stradali nel 2016 sono state 15.762 in Piemonte (-28% rispetto al 2006), 10.375 in Liguria (-21%) e 386 in Valle d'Aosta (-31%). Le vittime della strada sono risultate 247 in Piemonte (-39% rispetto al 2006), 58 in Liguria (-51%) e 3 in Valle d'Aosta (-50%).
A livello nazionale, l'importo delle multe per violazione del codice della strada di competenza delle amministrazioni comunali nel 2016 è stato di 2,499 miliardi (1,382 miliardi nel 2006), somma pari al 4,1% delle entrate correnti dei municipi italiani (2,8% dieci anni prima), ma riscossa solo per il 38,8% l'anno scorso (59,7% nel 2006).