Nuovo record Ferrari salita a 20,5 miliardi Poker d'assi con Dea Capital, Reply e Sias



Ferrari in Borsa come sulle piste di Formula 1
Maggio è incominciato con un poker di record storici per le quotate del Nord Ovest. Infatti, la seduta del primo giorno borsistico del mese ha fatto registrare i prezzi più alti di sempre delle azioni Ferrari, Dea Capital, Reply e Sias.
Con un'accelerazione da Gran Premio, l'azione della Ferrari ha chiuso le contrattazioni a 105,75 euro, nuovo massimo storico. L'incremento odierno è stato del 3,63%, il quarto maggiore di tutti i titoli Ftse Mib, l'indice che rappresenta le 40 principali società di Piazza Affari. In seguito a questa prestazione, ha superato i 20,5 miliardi il valore della Casa di Maranello riconosciuto dal mercato. I soci, a partire dalla controllante Exor, la holding del gruppoAgnelli-Elkann-Nasi, possono brindare. Esattamente un anno fa, l'azione Ferrari quotava 69,30 euro; in dodici mesi la sua rivalutazione è stata del 52,6%.
Ancora maggiore è risultata la performance della Sias, la società alessandrina che fa capo alla famiglia Gavio. Il prezzo dell'azione è salito dai 9,27 euro del 2 maggio 2017 ai 18,24 euro di oggi. Sostanzialmente il doppio. L'ultima quotazione, superiore del 3,64% a quella di venerdì, vale il nuovo primato storico e attribuisce alla quotata guidata da Paolo Pierantoni una capitalizzazione di oltre 4,150 miliardi di euro.
Un incremento vicino a quelli della Sias e della Ferrari l'ha evidenziato Reply, la quotata torinese che fa capo alla famiglia Rizzante. L'ultimo prezzo di Replay è stato di 54,20 euro, superiore del 3,53% al precedente. Anche in questo caso è il nuovo massimo. Che assume un significato ancora maggiore se si considera che l'azione Reply valeva 40,45 euro il 2 maggio 2017, 23, 73 euro lo stesso giorno di tre anni fa e 7,2375 euro il 2 maggio del 2013.
In seguito all'ulteriore balzo, la capitalizzazione di Reply ha superato i 2 miliardi di euro.
Quarto asso odierno del Nord Ovest borsistico è Dea Capital, società del gruppo De Agostini, controllato dalla famiglia novarese Boroli-Drago. Il titolo Dea Capital ha chiuso a 1,514 euro, l'1,07% in più rispetto a venerdì e, soprattutto, nuovo top storico. Un anno fa, l'azione Dea Capital valeva 1,366 euro. La capitalizzazione è salita a 464,2 milioni.

ORSERO ATTACCATA DALL'ORSO
Seduta “nera”, invece, per la Orsero, la grande impresa di Albenga leader nell'Europa mediterranea per l'importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli. Il prezzo dell'azione Orsero è sceso di un ulteriore 0,23% a 8,63 euro, che rappresenta il nuovo minimo dall'ingresso in Borsa. Fra l'altro, il 2 maggio 2017 il prezzo dell'azione Orsero era ancora di 12,94 euro.