Oltre 4,6 miliardi di euro. E' il
valore della produzione agricola delle tre regioni del Nord Ovest nel
2017. Somma pari al 7,95% del valore di tutta l'Italia. Lo ha appena
riferito l'Istat, l'istituto nazionale di statistica, precisando che,
nello stesso anno, è stato di 2,451 miliardi il valore aggiunto
dell'agricoltura del Nord Ovest, costituita dall'agricoltura in senso
stretto, la silvicolura e la pesca. Dal conto è invece esclusa
l'industria alimentare, delle bevande e del tabacco.
Sempre l'Istat definisce valore della
produzione il risultato della moltiplicazione delle quantità dei
prodotti per il prezzo medio unitario annuo, mentre il valore
aggiunto è dato dalla differenza tra il valore della produzione di
beni e servizi e il valore dei costi intermedi sostenuti per tale
produzione.
In particolare, il Piemonte ha fatto
registrare, nel 2017, una produzione agricola pari a 3,822 miliardi
di euro (-3,8% rispetto al 2016) e un valore aggiunto di 1,946
miliardi (-6,2%), mentre per la Liguria è stato censito un valore di
692 milioni (+0,2%) per la produzione e di 453 milioni (-0,9%) per il
valore aggiunto. Quanto alla Valle d'Aosta, i rispettivi valori sono
stati di 97 e di 52 milioni.
Dalle disaggregazioni dei dati Istat,
fra l'altro, emerge che, nel 2017, il Piemonte è risultato al terzo
posto in Italia per la maggior produzione di cereali (516 milioni di
euro) e al quarto per la produzione di vini (363 milioni mdi euro),
frutta (277 milioni), mele (65 milioni), latte (341 milioni) e carni
(1,032 miliardi).
Il valore economico delle produzioni
piemontesi è aumentato per le carni (+5,5% rispetto al 2016), il
latte (+10,5%) e le mele (+19,3%); mentre è diminuito per i cereali
(-14,8%), i vini (-15,2%) e la frutta (-9%).
A livello nazionale, la Liguria figura
tra le regioni con i più alti valori economici della produzione
soltanto nel comparto fiori e vivai, dove però ha conquistato la
medaglia d'argento con 347 milioni (+3,8% rispetto al 2016),
preceduta esclusivamente dalla Toscana, che ha avuto una produzione
del valore di 796 milioni.
L'Istat ha comunicato che “con oltre
31,5 miliardi di euro correnti, l'Italia si conferma nel 2017 al
primo posto tra i Paesi Ue per il livello del valore aggiunto
dell'agricoltura”. Ha aggiunto che “la ricchezza dell'agricoltura
italiana risiede nell'ampia varietà di colture possibili e nella
quantità e qualità di produzioni tipiche: 168 sono i prodotti Dop
(Denominazione di origine protetta), 125 Igp (Indicazione geografica
protetta), 2 Stg (Specialità tradizionale garantita)” più 523
denominazioni dei vini, per un totale di 818 prodotti.