Giovanni Tria, neo ministro dell'Economia e delle Finanze |
Appena presa la guida del Mef, Giovanni
Tria ha ricevuto il consuntivo delle entrate tributarie nel primo
quadrimestre 2018, aumentate di 3,533 miliardi e del 2,8% rispetto al
corrispondente periodo dell'anno scorso e, pertanto, salite a 128,217
miliardi.
Dall'inizio di gennaio alla fine di
aprile, il gettito delle imposte dirette è ammontato a 68,916
miliardi (+2,9%) e quello delle indirette a 59,301 miliardi (+2,8%).
In particolare, le ritenute Irpef sui lavoratori dipendenti e sui
pensionati sono cresciute di 1,372 miliardi (+2,5%) e il gettito
dell'Iva è risultato superiore di 407 milioni (+1,2%).
Tra le imposte indirette, mostrano u
significativo incremento le entrate dell'imposta di registro (+13,8%,
pari a 205 milioni), i versamenti del canone di abbonamento radio e
tv (+13,1%, pari a 52 milioni) e dell'imposta di bollo (+20%, pari a
451 milioni).
Nel primi quattro mesi, le entrate dai
giochi sono ammontate a 4,920 miliardi, con una variazione positivi
di 311 milioni e del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Sono aumentate anche le entrate
tributarie derivanti dalle attività di accertamento e controllo: la
lotta all'evasione fiscale ha reso 2,789 miliardi, il 7,1% in più
rispetto al primo quadrimestre dell'anno scorso (+186 milioni).