Centrale del Latte d'Italia: salads & fruits ceduta alla Zerbinati di Casale Monferrato

Simone Zerbinati
Un accordo tutto piemontese nell'agroindustria. Protagoniste la torinese Centrale del Latte di Torino (Cli) e la Zerbinati di Casale Monferrato. Secondo l'intesa, ufficializzata oggi, la Centrale del Latte di Torino cede alla Zerbinati la business unit “salads & fruits”, localizzata a Casteggio (pavia) e dotata di 26 dipendenti, la cui continuità è stata assicurata; inoltre, attraverso la sua rete commerciale, la Cdi distribuirà tutti i prodotti della Zerbinati, la quale è tra i leader nel mercato italiano di verdure fresche pronte al consumo, piatti pronti freschi quali zuppe, vellutate, contorni, oltre che i Burger'Z, i primi burger vegetali gluten free.
Costituita nel 1970 da Ferdinando Zerbinati, l'impresa di Casale Monferrato, che conta 280 dipendenti, vede già in attività al suo interno la terza generazione, formata da Gianluca, Simone e Valentina Zerbinati, nipoti del fondatore, il cui figlio Giorgio è il titolare e padre di Simone, il direttore generale.
Simone Zerbinati è anche presidente del Gruppo giovani di Confindustria Alessandria e nel 2014 è stato nominato “imprenditore dell'anno” dalla locale Camera di commerio.
Luigi Luzzati
La Centrale del Latte d'Italia, terzo gruppo italiano del settore, cinque stabilimenti produttivi, 430 dipendenti, presieduta da Luigi Luzzati, nel primo trimestre di quest'anno ha avuto ricavi netti consolidati per 45,5 milioni (+5,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso) e un margine operativo lordo di 1,7 milioni (+146%); ma il suo risultato pre-imposte è stato negativo per 440.000 euro (nell'intero 2017 la perdita è stata di 1,1 milioni).
Quotata in Borsa, la Cdi oggi ha chiuso a 3,02 euro, lo 0,33% in meno rispetto a ieri.