Cornaglia Group in grande ripresa

I fratelli Pier Mario e Umberto Cornaglia, entrambi ad Cornaglia
Cornaglia Group in gran ripresa. Nel passato esercizio, l'impresa torinese posseduta interamente dalla famiglia Cornaglia, i cui esponenti ne sono personalmente alla guida, ha aumentato di un quarto il suo fatturato consolidato, arrivato così a 185 milioni di euro (per la precisione, l'incremento è stato del 24% rispetto al 2016).
Il balzo dei ricavi, trainato dalle vendite dei catalizzatori per autoveicoli, ha comportato il miglioramento della redditività con conseguente chiusura in attivo anche del bilancio consolidato, dopo il sostanziale pareggio precedente, oltre che il superamento dei 50 milioni del patrimonio netto.
Il Gruppo torinese ha origine nel 1916, per iniziativa di Giuseppe Cornaglia, il quale, trasferitosi da Fossano a Torino, a 31 anni diventa socio di un'azienda metallurgica, che diventerà la Officine Metallurgiche Cornaglia, società inizialmente stampatrice di lamiere per conto terzi e poi artefice del gruppo specializzato nella realizzazione di sistemi e componenti avanzati per le industrie dell'automobile, dei veicoli industriali e commerciali, delle macchine movimento terra e dei trattori.
Lo sviluppo internazionale, iniziato a metà degli anni '90, ha portato l'impresa a espandersi prima in Polonia e Romania, poi in India son due joint ventures e, negli ultimi cinque anni, in Turchia, Canada e Brasile.
Opera come Tier 1 sia per il settore auto che autocarro/trattore/off road con quattro grandi divisioni (lamiera, plastica, exhaust, filtrazione), producendo, fra l'altro, sistemi di scarico e di aspirazione, coppe olio in lamiera e plastica, serbatoi, filtri aria, componenti interni/esterni per le cabine dei trattori/macchine off road.
Un'eccellenza Cornaglia Group è l'Innovation Centre, riconosciuto dal Miur (ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca), una struttura d'avanguardia dove lavora una cinquantina di persone altamente specializzate. Fra l'altro, l'Innovation Centre vanta una partnership decennale con il Politecnico di Torino, che ha l'obiettivo di realizzare progetti di ricerca e sviluppo, stage/tirocini e dottorati mirati anche all'assunzione. Non solo: al fine di rendere ancora più efficiente la sinergia, da un paio d'anni la Cornaglia ha un proprio ufficio all'interno del campus del Politecnico.
Sede legale a Beinasco e amministrativa a Villarbasse, cintura di Torino, il gruppo Cornaglia conta un migliaio di dipendenti. Al suo vertice si trova la Cornaglia Spa, presieduta da Roberta Cornaglia, sorella di Umberto e Pier Mario, entrambi amministratori delegati.
La famiglia Cornaglia alla festa dei cento anni dell'impresa
Nell'impresa, che fa parte del programma Elite della Borsa Italia, dedicato alle società con obiettivi ambiziosi di crescita e di forte internazionalizzaione, lavora già, con rilevanti responsabilità operative, la quarta generazione Cornaglia: Pier Antonio e Tommaso, figli di Umberto, ed Edoardo, figlio di Pier Mario.
La famiglia Cornaglia è attiva pure in altri campi: servizi (possiede la Lit, lavanderia industriale), arredamento (Plartdesign) e immobiliare.