Quotate Nord Ovest: 18 in rialzo, 21 in calo nelle prime due settimane di questo mese

Matteo Colanfrancesco (Bim)
Alla boa di metà mese, il “campionato” borsistico delle 40 quotate che fanno riferimento al Nord Ovest vede sul podio dei rialzi la Visibilia Editore della cuneese Daniela Santanchè, la torinese Bim-Banca Intermobiliare ora guidata da Matteo Colafrancesco e la Pininfarina. Invece, i tre titoli che hanno avuto i maggiori ribassi percentuali nelle ultime due settimane sono Cnh Industrial, la Sias dei Gavio e Ubi Banca, che ha come maggiore socio singolo la Fondazione Crc di Cuneo.
Dal 1 giugno a venerdì scorso, le azioni di società del Nord Ovest che hanno incrementato il loro valore sono state 18, a fronte delle 21 che lo hanno diminuito e una – la torinese Cover 50 – che l'ha mantenuto invariato.
“Confermando che i fatti, nazionali e internazionali, politici ed economici, pur rilevanti (governo del cambiamento con inedita maggioranza giallo-verde in Italia, pace atomica Usa-Corea del Nord, annuncio della fine degli acquisti di titoli pubblici da parte della Bce di Mario Draghi, dazi di Trump alla Cina e, fra l'altro, i nuovi cali del petrolio) influiscono non sull'intero listino, neppure sullo stesso settore e non nella stessa misura. Ogni azione ha un andamento proprio, conseguente soprattutto ai propri fondamentali” si legge, oggi 17 giugno, sul Corriere Torino, edizione locale del Corriere della Sera.
Tornando al bilancio di venerdì: dal 1 giugno, sono cresciuti i prezzi delle azioni di Visibilia Editore (+33,4%), Bim (+23,1), Pininfarina (+13,8), Ferrari (+12,4), M&C (+9,6), Diasorin (+8,8), Erg (+8,1) Reply (+7), Ki Group (+6,6), Cairo Communication (+6), Italgas (+5,9), Juventus (+4,8), Iren (+4,4), Banca Carige (+3,8), Biancamano (+3,2), Dea Capital (+1,9), Basicnet (+1,8) e Vittoria Assicurazioni (+0,3).
Al contrario, hanno denunciato perdite di valore Cnh Industrial (-8,6%), Sias (-7), Ubi Banca (-5,8), Fidia (-4,7), Borgosesia (-4,3), Cofide (-4,2), Damiani (-3,9), Cda Advance Capital (-3,8), Fca-Fiat Chrysler Automobiles (-3,3), Rcs MediaGroup (- 2,9), Gedi Gruppo Editoriale (-2,8), Exor (-2,7), Cir (-2,5), Tecnoinvestimenti (-2,4), Prima Industrie (-2,2), Astm-Auostrada Torino Milano (-2), Intesa Sanpaolo (-1,9), Italia Independent (-1,5), Buzzi Unicem e Sogefi (-1,4), Centrale del Latte d'Italia (-1,3).
In particolare, nell'ultima settimana hanno fatto segnare i loro nuovi record storici: Ferrari (127,65 euro), Reply (55,90 euro) e Diasorin (93,35 euro).