Elena Miroglio |
Classe 1970, laurea in Economia e
commercio alla Cattolica di Milano e specializzazione in Business and
Management all'Universitò di Santa Barbara (California), Elena
Miroglio è vice presidente della Miroglio, società a capo
dell'omonimo gruppo familiare di Alba, oltre che presidente della
Miroglio Fashion. Dal 2007 è Cavaliere della Repubblica, per il
contributo dato dal marchio Elena Mirò e dall'azienda
all'emancipazione delle donne da un concetto estetito costrittivo.
Il Gruppo Miroglio, che ha origini nel
1947, attivo nel settore tessile e della moda, è presente in 34
Paesi con 49 società operative e quattro insediamenti produttivi.
Annualmente, confeziona 20 milioni di capi e stampa 50 milioni di
metri di tessuti. Dispone di 1.100 punti vendita monomarca e vanta
cinque milioni di clienti fidelizzate. Circa 5.500 i dipendenti e
fatturato di 622 milioni nel 2016, principali marchi: Motivi, Oltre,
Caractére, Fiorella Rubino, oltre a Elena Mirò-
La capogruppo Miroglio spa, presieduta
da Giuseppe Miroglio, è controllata per il 70% dalla Mirfin dei
fratelli Giuseppe, Elena ed Elisa Miroglio, figli di Carlo; per il
15,24% da Edoardo Miroglio, figlio di Franco, come la sorella
Nicoletta, titolare del 14,70% del capitale. Edoardo e Nicoletta sono
i cugini di Giuseppe, Elena ed Elisa, essendo figli rispettivamente
dei fratelli Carlo e Franco Miroglio, la coppia artefice del grande
sviluppo dell'impresa albese.
Carla Demaria, premio Bellisario 2018 per il management |
Carla Demaria, nata a Torino, 58 anni,
figlia di un imprenditore nel campo dell'insonorizzazione
industriale, mancato quando lei aveva solo 13 anni, è presidente di
Monte Carlo Yacts (costruisce, a Monfalcone, panfili da oltre 20
metri a motore, conta quasi 450 dipendenti e nel 2017 ha fatturato
oltre 70 milioni) e di Bénétau Italia, società dell'omonimo
colosso francese della nautica del quale è direttore. Il gruppo
Bénétau, fondato oltre 130 anni fa, ha oltre 7.000 dipendenti e un
fatturato superiore al miliardo di euro. Inoltre, Carla Demaria è,
dal 2015, presidente di Ucina Confindustria Nautica, dopo esserne
stata vice.
Considerata una lady di ferro dai suoi
collaboratori, che dicono lavori 16 ore al giorno, inizialmente ha
lavorato, per una ventina d'anni, nella Azimut di Paolo Vitelli. Al
Salone di Londra, a Carla Demaria è stato attribuito il
riconoscimento di “miglior manager al mondo della nautica da
diporto”, aggiunto a quello di “personalità dell'anno”
ricevuto, nel 2016, al Salone nautico Asia.