La radiografia bancaria '17 del Nord Ovest più prestiti e depositi, meno 172 sportelli


Cristina Balbo, presidente Abi Piemonte
Persi altri 172 sportelli bancari. Nel Nord Ovest, l'anno scorso, il numero delle filiali degli istituti di credito è calato a 3.109, dai 3.281 del 31 dicembre 2016. Il dimagrimento è risultato del 5,2% e conferma la profonda ristrutturazione della rete commerciale del settore, in atto in tutto il Paese. In particolare, gli sportelli bancari sono diminuiti da 2.364 a 2.251 in Piemonte (-4,8%), da 822 a 765 in Liguria (-6,9%) e da 95 a 93 in Valle d'Aosta (-2,1%).
Questi dati si ricavano dai rispetti rapporti della Banca d'Italia, presentati nei giorni scorsi. Rapporti dai quali emerge, fra l'altro, che nel Nord Ovest, al 31 dicembre 2017, erano 33 le banche con sede legale in una delle tre regioni (28 in Piemonte, quattro in Liguria e una in Valle d'Aosta) e 4.823 gli Atm (Bancomat). Rispetto a un anno prima, c'è una banca locale in meno: la Bcc di Rivarolo Canavese – Riva Banca è stata incorporata dalla Banca d'Alba.
A fine 2017, il sistema bancario del Nord Ovest aveva in essere prestiti per 149,590 miliardi (111,859 in Piemonte, 34,736 in Liguria e 2,995 in Valle d'Aosta) e depositi per 140,084 miliardi, dei quali 101,383 in Piemonte, 35,167 in Liguria e 3,534 in Valle d'Aosta.
Per quanto riguarda le singole province, ecco le cifre dei prestiti bancari al 31 dicembre 2017 e, tra parentesi, alla stessa data del 2016: Torino 61,857 miliardi (61,538), Alessandria 9,728 (9,911), Asti 4,744 (4,827), Biella 4,635 (4,606), Cuneo 16,209 (16,427), Novara 8,560 (8,756), Verbania 2,825 (3,079), Vercelli 3,571 (3,681), Genova 21,147 miliardi (21,725), Imperia 3,347 (3,427), Savona 5,817 (6,114) e La Spezia 4,371 (4,523).
Depositi: Torino 51,651 miliardi (49,944), Alessandria 9,647 (9,271), Asti 4,671 (4,442), Biella 3,965 (3,850), Cuneo 16,101 (15,132), Novara 8,453 (8,453), Verbania 3.178 (2,833), Vercelli 3.717 (3,919), Genova 21,090 (20,249), Imperia 3,778 (3,700), Savona 6,959 (5,879), La Spezia 4,330 (4,264).
I confronti evidenziano, fra l'altro, che nel 2017 i prestiti bancari sono aumentati soltanto nelle province di Torino e Biella, mentre i depositi sono diminuiti soltanto nelle province di Cuneo e Vercelli.
Ancora per quanto riguarda l'attività delle banche, questa volta però riferita all'intero Paese, l'Abi, l'associazione nazionale degli istituti di credito presieduta da Antonio Patuelli (un vice presidente è il torinese Camillo Venesio, numero 1 della Banca del Piemonte), ha comunicato che a fine maggio 2018 i prestiti alle famiglie e società non finanziarie ammontavano a 1.370 miliardi (+2,34% su base annua) e i depositi della clientela residente a 1.467,537 miliardi (+5,34%).