Giovanni Quaglia |
Francesco Profumo |
La nuova manna è arrivata dalle due
fondazioni torinesi di origine bancaria – la Compagnia di San Paolo
e la Fondazione Crt – le quali, nel 2017, hanno finanziato,
insieme, 1.204 iniziative, prive di scopo di lucro, per un valore
complessivo di 152,848 milioni di euro”.
Questa notizia è stata pubblicata dal
Corriere Torino, edizione locale del Corriere della Sera, con la
precisazione che il 92,7% di questa somma, quota pari a 141,745
milioni, è servita per sostenere le 910 attività riguardanti il
comune di Torino (territorio, non l'ente), promosse o condivise dalle
due fondazioni; mentre 11,103 milioni sono stati destinati alle 294
operazioni attuate nel resto della provincia.
“Nell'intera provincia di Torino, in
particolare, la Compagnia di San Paolo, seconda maggiore fondazione
di origine bancaria italiana per entità patrimoniale (6,014 miliardi
al 31 dicembre scorso), ha finanziato 586 progetti inerenti i settori
statutari, per un totale di 128,410 milioni, dei quali 120,587 per le
473 iniziative nell'area comunale della Città di Torino” ha
riportato il Corriere Torino, aggiungendo che la Fondazione Crt, al
terzo posto nella graduatoria nazionale basata sui patrimoni netti
(2,192 miliardi a fine 2017) ha finanziato 437 progetti per
complessivi 21,158 milioni nel territorio cittadino e 181, per 3,281
milioni, nell'area metropolitana. Totale provinciale: 618 interventi
e 24,438 milioni.
Nel 2017, Torino ha beneficiato di
circa il 15% di tutte le erogazioni deliberate dalle 88 fondazioni di
origine bancaria esistenti in Italia (908 milioni di euro, secondo il
pre-consuntivo dell'Acri, l'associazione nazionale di queste
istituzioni private nate 25 anni fa con la Legge Amato). Nessun altro
comune ha avuto tanto. “Il primato di Torino è conseguente proprio
alla condizione unica di ospitare due grandi fondazioni, generate una
dall'allora San Paolo Imi e l'altra dalla Cassa di Risparmio di
Torino. La Compagnia di San Paolo è presieduta da Francesco Profumo,
la Fondazione Crt da Giovanni Quaglia” ha concluso il Corriere
Torino.
La Compagnia di San Paolo, l'anno
scorso, ha accolto anche 91 proposte provenienti da Genova e
provincia per un valore complessivo di 9,479 milioni di euro e 26
richieste arivate dalle altre province liguri, per 737.100 euro.
CUNEO SOLLECITA LE DOMANDE PER GLI EVENTI SPORTIVI
Giandomenico Genta |
“Siamo certi che il sostegno
garantito dalla Fondazione a queste progettualità saprà generare
importanti ricadute sul territorio provinciale” ha commentato
Giandomenico Genta.
Dalla Fondazione cuneese, inoltre, è
stato ricordato che venerdì 29 giugno scade il termine per la
presentazione delle richieste di contributo per la sessione Eventi e
manifestazioni sportive autunno-inverno 2018, per le iniziative che
si svolgeranno tra il primo giorno di ottobre 2018 e l'ultimo di
marzo 2019.
NUOVI VEICOLI PER 118 E PROTEZIONE CIVILE IN PIEMONTE E VAL D'AOSTA
Davanti a oltre 500 volontari del 118 e
della Protezione civile, radunati al Castello di Racconigi, la
Fondazione Crt ha premiato le 58 associazioni vincitrici dei bandi
“Missione soccorso” e “Mezzi per la protezione civile”, per
l'acquisto di nuove ambulanze e veicoli pick up destinati al Piemonte
e alla Valle d'Aosta, per complessivi 1,6 milioni di euro.
All'evento hanno partecipato, oltre a
Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione Crt, Sergio
Chiamparino, Antonio Saitta, assessore piemontese alla Sanità,
Alberto Valmaggia, assessore alla Proezione civile della Regione
Piemonte, Danilo Bono, Francesco Enrichens e numerosi sindaci,
compresi quelli di Cuneo e di Racconigi.
Negli ultimi 15 anni, la Fondazione ha
erogato 46 milioni per l'acquisto di nuove ambulanze e mezzi per la
protezione civile. Grazie alla Fondazione torinese di via XX
Settembre, sono state acquistate 506 ambulanze (spesa di 25 milioni).
Inoltre, più di 21 milioni sono stati destinati dalla Fondazione
alle attività di protezione civile in Piemonte e Valle d'Aosta, per
la costituzione della Colonna mobile regionale, l'acquisto di 500
nuovi automezzi e la realizzazione di oltre mille interventi in
difesa del suolo da alluvioni e frane in comuni con meno di 3.000
abitanti.