“Quattro Fondazioni di origine
bancaria del Piemonte insieme per una grande opera: il restauro e la
messa in sicurezza della Basilica Superiore del Santuario di Oropa,
complesso monumentale che l'Unesco ha riconosciuto, per il suo
valore, Patrimonio mondiale dell'Umanità”. Lo riferisce il sito
dell'Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte
(www.fondazionibancariepiemonte.it),
aggiungendo che “a promuovere l'operazione, alla vigilia della
quinta secolare incoronazione, nel 2020, della Statua della Madonna
di Oropa - avvenimento che, dal 1620, viene celebrato ogni cento anni
- è stata la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in
collaborazione con l'Amministrazione del Santuario di Oropa”.
La Fondazione Cassa di Risparmio di
Biella – presidente Franco Ferraris e Segretario generale Mario
Ciabattini - ha subito coinvolto nell'iniziativa la Compagnia di San
Paolo, la Fondazione CRT e la Fondazione Cassa di Risparmio di
Vercelli (tutte aderenti all'Associazione delle fondazioni di origine
bancaria del Piemonte), più la Fondazione Cariplo.
Il progetto Oropa, che conferma la
crescente attività sinergica tra le Fondazioni, ha già il sostegno
della Regione Piemonte; inoltre, sono in corso contatti con diversi
soggetti privati, propensi a sostenere lo sforzo finanziario
dell'intervento, il cui costo previsto è di quasi tre milioni di
euro.
Per i lavori di recupero della Basilica
Superiore del Santuario di Oropa, le cinque Fondazioni di origine
bancaria si sono impegnate a contribuire con 1,6 milioni di euro: con
450.000 euro la Compagnia di San Paolo, con 400.000 la Fondazione
Cassa di Risparmio di Biella (100.000 già stanziati), con 300.000 la
Fondazione Cariplo (100.000 già stanziati), con 250.000 la
Fondazione CRT e con 200.000 la Fondazione Cassa di Risparmio di
Vercelli (40.000 già stanziati).
La Regione Piemonte parteciperà con
800.000 euro.
La Basilica Superiore del Santuario
mariano di Oropa è stata costruita sul progetto dell'architetto
Ignazio Amedeo Galletti, elaborato alla fine del Settecento. La prima
pietra fu posta nel 1885, dopo che era stato deviato il corso del
torrente Oropa, passante sull'area interessata.
Nel 1920, in occasione della quarta
Incoronazione, furono intrapresi lavori di miglioria nel Santuario e
l'Amministrazione dello stesso si pose l'obiettivo di completare il
pronao della basilica, allora in costruzione, con l'iscrizione
dedicatoria: Reginae Montis Oropae.
Negli anni 1938-194, fu elevata la
grande cupola, rivestita di rame e la cui altezza, con la croce
sovrastante, supera gli ottanta metri. Infine, risale all'agosto del
1960, la solenne cerimonia della consacrazione della Chiesa.
L'incoronazione del capo della Madonna
Nera e del Bambino è stata vissuta, ogni secolo, come un rinnovato
slancio di profonda affezione da parte dei biellesi e di tutti i
devoti allo straordinario Santuario di Oropa.