Aeroporto di Torino: un altro vuoto d'aria in giugno ha perso voli e passeggeri (-7%)

Roberto Barbieri
amministratore delegato Sagat
Altro vuoto d'aria all'aeroporto Sandro Pertini di Torino-Caselle. In giugno, lo scalo torinese ha registrato 4.010 voli, tra arrivi e partenze (-7,1% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso) e 337.568 passeggeri (-7%). Il nuovo calo si aggiunge a quello dei sette mesi precedenti. E' dalla fine del 2017, infatti, che il “Sandro Pertini” perde quota ininterrottamente, a causa soprattutto della cancellazione di diverse rotte da parte dell'Alitalia, che ha tenuto unicamente quella con Roma.
Sta di fatto che l'andamento dello scalo di Torino-Caselle è in controtendenza rispetto al sistema aeroportuale italiano, che in giugno ha evidenziato ancora una crescita dell'1,5% dei voli (152.368) e del 5,2% dei passeggeri (17.878.991). Così che la quota del “Sandro Pertini” è scesa all'1,89% del mercato nazionale e lo scalo torinese è sceso al quattordicesimo posto nella graduatoria per numero di clienti. Come emerge dall'ultima rilevazione di Assaeroporti, l'associazione dei gestori dei 38 scali attivi nel nostro Paese.
Per numero di passeggeri avuti nel mese scorso, l'aeroporto di Torino-Caselle è stato preceduto in classifica da quelli di Verona (385.916), Olbia (437.590), Cagliari (466.603), Pisa (588.188), Palermo (653.811), Bologna (784.855), Milano-Linate (835.790), Napoli (960.495), Catania 966.984), Venezia (1.123.347), Bergamo (1.178.834), Milano-Malpensa (2.257.696) e Roma-Fiumicino (4.088.050).
Il secondo scalo del Nord Ovest, il “Cristoforo Colombo di Genova” è invece ancora salito di quota: in giugno ha contato 2.220 movimenti (+9,4%) e 154.105 passeggeri (+18,8%). Infine, il terzo, il piccolo aeroporto di Cuneo-Levaldigi: 475 i voli, tra arrivi e partenze (+0,6%) e un totale di 10.254 passeggeri (-2,7%).
Nell'intero 2017, l'aeroporto di Torino Caselle, gestito dalla Sagat (presidente Giuseppe Donato e amministratore delegato Roberto Barbieri,) ha contato 4.176.556 passeggeri, il 5,8% in più rispetto all'anno prima e suo record storico; mentre il “Cristoforo Colombo” ne ha avuti 1.249.374 (-1,6% rispetto al 2016), che sono valsi allo scalo genovese il posto numero 23 nella graduatoria nazionale e la quota dell'1,6% del mercato italiano.