Cassa integrazione, in giugno boom ligure aumento in Piemonte, calo in Val d'Aosta

LIGURIA - Giugno agghiacciante in Liguria per il boom della cassa integrazione straordinaria e per quella di solidarietà. Il mese scorso, infatti, l'Inps ha autorizzato in Liguria 564.470 ore di cassa integrazione straordinaria, il 323,1% in più rispetto alle 123.413 ore autorizzate nel giugno del 2017. Nessun'altra regione ha fatto registrare un'impennata simile (seconda è risultata l'Umbria con l'aumento del 153,7%) e a livello nazionale si è avuto addirittura un calo del 29,42%.
Considerando che la cassa integrazione straordinaria viene concessa in casi di ristrutturazione, riorganizzazione, riconversione produttiva, crisi di particolare rilevanza sociale e in caso di procedure concorsuali, quali fallimento e liquidazione coatta amministrativa, appare evidente la gravità della situazione del mercato del lavoro in Liguria, dove, fra l'altro, le ore di cassa integrazione per solidarietà sono balzate dalle 96.463 del giugno 2017 alle 503.838 del mese appena passato. L'incremento è del 422,3% e anche in questo caso si tratta del record italiano. Ancora più significativo perché l'intero Paese ha fatto registrare una diminuzione del 29,6% delle ore di cassa di solidarietà.
In giugno, in Liguria, sono invece diminuite le ore di cassa integrazione ordinaria, conseguente a a eventi temporanei come la mancanza di commesse, essendo risultate 63.622 (-72,8% rispetto alle 223.715 del corrispondente mese dell'anno scorso) e quelle in deroga, solo 480.
Tuttavia, il bilancio complessivo resta profondamente negativo. Infatti, in Liguria, il mese scorso sono state 628.572 le ore totali autorizzate dall'Inps per trattamenti di integrazione salariale, il 48,8% in più rispetto allo stesso mese del 2017. Con la Liguria soltanto altre tre regioni hanno evidenziato un aumento del totale delle ore di cig: la Toscana (+59,9%), il Lazio (+40,8%) e il Piemonte (+13,1%). Nell'intera Italia sono scese del 27,6%.
Il risultato di giugno, comunque, non ha impedito alla Liguria di chiudere il primo semestre 2018 con cali delle ore di cassa integrazione: -47% per le ore totali (2.792.296), -6,55% per l'ordinaria (814.095), - 51,69% per la straordinaria (1.955.889) e –93,61% per quella in deroga. Unica eccezione la cassa per solidarietà, cresciuta del 117,29% a 744.173 ore.

PIEMONTE- Nuova ricaduta. Il mese scorso, in Piemonte, la cassa integrazione è tornata ad aumentare. Le ore autorizzate dall'Inps per i trattamenti di integrazione salariale sono state oltre 2,5 milioni (per la precisione 2.513.235), il 13,09% in più rispetto a giugno 2017. E certo non consola la constatazione che sia successo lo stesso ad altre quattro regioni, perché, invece, le restanti 15 hanno fatto registrare un calo, tanto che, a livello nazionale, la riduzione è risultata del 27,58%. 19.545.124 le ore di cassa autorizzate in giugno, a fronte dei 26.988.471 dello stesso mese dell'anno passato.
In Piemonte, il mese scorso, sono aumentate del 62,67% le ore di Cig ordinaria (1.711.628) e del 16,5% le ore di cassa per solidarietà (381.280), mentre non si è avuta neppure un'ora di Cig in deroga (168 ore nel giugno 2017) e sono diminuite del 31,48% le ore di cassa integrazione straordinaria, passate infatti da 1.169.949 a 801.697.
La ricaduta di giugno, comunque, non ha inficiato il risultato positivo dell'intero primo semestre 2018, che il Piemonte ha chiuso con 16.573.230 ore autorizzate per l'insieme dei trattamenti di integrazione salariale, quindi con il 22,38% in meno rispetto al corrispondente periodo dell'anno scorso. E un calo ancora maggiore è stato registrato proprio per la cassa integrazione straordinaria, le cui ore sono diminuite del 36,21% a 8.696.046 dai 13.633.152 dei primi sei mesi 2017. Ancora maggiori sono stati i cali percentuali delle ore di cassa per solidarietà (-45,44%) e di cassa in deroga (-97,49%).
Unico confronto semestrale negativo è quello relativo alle ore di Cig ordinaria, cresciute del 7,69% a 7.866.798 contro i 7.304.730 del gennaio-giugno 2017.
I paragoni con le medie italiane evidenziano una maggiore sofferenza del mercato del lavoro piemontese. Infatti, dall'inizio dell'anno alla fine del mese appena passato, il Piemonte ha avuto un calo delle ore totali di Cassa integrazione percentualmente inferiore a quello nazionale (-34,37%), oltre che della Cig straordinaria (-40,71% a livello nazionale), mentre ha denunciato un aumento delle ore di cassa ordinaria, in controtendenza all'Italia nel suo complesso, che invece le ha ridotte dell'1,87%.

VALLE D'AOSTA – In piena controtendenza rispetto alle altre due regioni del Nord Ovest, la Valle d'Aosta mostra un calo del 49,5% del totale delle ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale in giugno (13.510) e, al contrario, un aumento del 25,4% nell'intero semestre (281.341). In particolare, le ore di cig ordinaria sono state 13.510 in giugno (-41,2%) e 265.719 dall'inizio dell'anno (+21,93), le ore di cassa straordinaria zero il mese scorso e 15.622 nel semestre (+536,6%), zero anche quelle di solidarietà in giugno e 5.286 dal primo giorno di gennaio (+115,4%) e zero pure quelle in deroga, sia nel mese che nel semestre.