Andrea Agnelli, presidente dellaJuventus |
“Mondiali, Portogallo fuori, Ronaldo
che vuole lasciare il Real Madrid, le voci sul suo passaggio alla
Juventus, tanto diffuse e forti da far intervenire la Consob,
l'autorità di vigilanza della Borsa italiana. E su sollecitazione
della Consob, venerdì, la società presieduta da Andrea Agnelli
comunica che sta valutando “diverse opportunità di mercato”,
restando pronta a fornire “adeguata informativa al perfezionamento
delle stesse”. Stop”.
Inizia così l'articolo che il Corriere
Torino, edizione locale del prestigioso Corriere della Sera, ha
dedicato oggi, 8 luglio, alla performance borsistica realizzata dalla
società bianconera nella settimana scorsa.
Nell'ormai tradizionale rubrica
domenicale del Corriere Torino sulle quotate piemontesi, si è letto
che “Intanto, Piazza Affari ha scommesso sulla Juve con Cristiano
Ronaldo, CR7 per il mondo del calcio: nell'ultima settimana di
contrattazioni, il prezzo dell'azione bianconera è passato da 0,661
euro a 0,8785 euro, con un incremento del 32,9%. Così, il valore
riconosciuto dagli investitori alla Juventus è balzato a 885,323
milioni di euro, oltre 218 milioni in più rispetto al 29 giugno e
281,2 milioni in più rispetto al 31 maggio”.
Secondo l'autore dell'articolo, quindi,
“Comunque vada a finire l'”affaire” Ronaldo, per i soci della
Juventus è stato intanto un buon affare. Fra l'altro, la quotazione
di venerdì è risultata la seconda più elevata degli ultimi cinque
anni almeno, inferiore soltanto ai 0,9484 euro del 9 maggio 2018,
giorno del record. Ed è risultata superiore del 67,6% al prezzo di
0,3545 euro segnato il 6 luglio dell'anno scorso”.
Della performance borsistica della
Juventus dovrebbe essere soddisfatta, innanzi tutti, la famiglia
Agnelli-Elkann-Nasi, la cui Exor, holding del Gruppo, possiede il
63,8% della società bianconera; a seguire il fondo d'investimento
inglese Lindsell Train, che ha il 10% del capitale, quindi gli altri
azionisti che si spartiscono il resto dei titoli.
Il clamoroso rialzo in Borsa,
totalmente targato CR7, è arrivato dopo alcuni mesi di lenta discesa
del valore del titolo Juventus, conseguente sia alla delusione per la
mancata conquista della Champions sia ai risultati economici della
prima parte dell'esercizio 2017-2018, terminato il 30 giugno appena
passato.
Nel periodo 30 giugno 2017-31 dicembre
2017, infatti, la Juventus ha avuto ricavi per 290,6 milioni (-7,8%
rispetto allo stesso periodo precedente), un risultato operativo di
51 milioni (-40%) e un utile netto di 43,3 milioni (-39,9%). Alla
fine del 2017, aveva un patrimonio netto di 137,1 milioni e un
indebitamento finanziario netto di 279,7 milioni.
Recentemente alla società bianconera è
stato riconsciuto un valore d'impresa pari a 1,302 miliardi da parte
di Football Club's Valutation 2018, che la ha posto la Juventus al
nono posto nella sua graduatoria europea, dominata dal Manchester
United (valutazione di 3,255 miliardi), Real Madrid (2,920 miliardi)
e Barcellona (2,783 miliardi),
Football Club's Valutation ha
pubblicato anche la classifica delle venti squadre europee con più
seguaci (followers) sui social media, a partire da Facebook e
Twitter. La Juventus, che vanta 12 milioni di tifosi nel mondo, è
decima; mentre primo è il Real Madrid, secondo il Barcellona e terzo
il Manchester United.