John Elkann, numero 1 della Famiglia torinese |
Fca-Fiat Chrysler Automibiles ha chiuso
la seduta a 13,99 euro, il 15,5% in meno rispetto a ieri. Questo
ribasso è risultato il maggiore di tutta Piazza Affari e tale da
riportare Fca allo stesso prezzo del 19 ottobre del 2017. Rispetto a
venerdì scorso, quando l'azione ha incominciato a risentire delle
voci sulla gravità delle condizioni di Marchionne, il valore
borsistico di Fca è diminuito di 3,729 miliardi di euro, scendendo a
21,507 miliardi. Capitalizzazione inferiore a quella della Ferrari,
che pure, a sua volta, è calata a 21,700 miliardi, 1,623 miliardi
meno dell'ultima seduta della settimana passata.
Insieme, le cinque quotate controllate
dalla Famiglia torinese formata dagli eredi del fondatore della Fiat,
hanno visto ridurre a 72,797 miliardi il loro valore complessivo
riconosciuto dal mercato, a fronte dei 78,628 miliardi di venerdì
scorso. Una perdita di oltre 5,8 miliardi.
La capitalizzazione di Exor, la holding
degli Agnelli.Elkann-Nasi è scesa da 13,641 a 12,932 miliardi (-709
milioni) e da 894 a 852 milioni quella della Juventus, unica quotata
del gruppo a non avere Sergio Marchionne in Consiglio di
amministrazione. Nonostante tutto, invece, è risalita da 15,535 a
15,806 miliardi la capitalizzazione di Cnh Industrial.