Marco Giovannini, n.1 di Guala Closures |
Il ritorno in Borsa è conseguente alla
fusione con la Space4, spac promossa da Sergio Erede e, fra gli
altri, Sergio Mion (ex braccio destro dei Benetton). Space4 aveva
rilevato, da alcuni fondi di investimento, un po' meno dell'80% del
capitale della lussemburghese Gcl Holding, in possesso del 100% di
Guala Closuer, a sua volta a capo di diverse società che
costituiscono l'omonimo gruppo che ha 27 insediamenti produttivi, una
presenza commerciale in oltre 100 Paesi, una mezza dozzina di centri
di ricerca e più di 4.200 dipendenti.
Nel 2017, il gruppo Guala Closures ha
fatturato 535 milioni di euro (+7% rispetto al 2016), realizzato per
il 90% all'estero e ha conseguito un margine operativo lordo di 111
milioni. Nel 1998, quando ne ha assunto il comando Marco Giovannini,
l'impresa alessandrina fatturava 70 milioni.
Lo stesso Marco Giovannini, è stato
confermato presidente del nuovo Consiglio di amministrazione entrato
in carica oggi. Con lui fanno parte del vertice di Guala Closures
Anibal Diaz Diaz (responsabile finanziario del Gruppo), Francesco
Bove, Filippo Giovannini, Edoardo Subert, Francesco Caio, Luisa Maria
Collina, Lucrezia Rechlin e Nicola Colavita.
Oltre che numero 1 operativo, Marco
Giovannini è azionista di Guala Closures, insieme a un gruppetto di
manager.
Quotata nel segmento Star, l'azione
Guala Closures ha chiuso la seduta a 9,80 euro (+1,34%). La società
ha una capitalizzazione di poco inferiore ai 490 milioni.