Come va il mercato immobiliare torinese del comparto terziario-commerciale

Più compravendite di immobili a uso ufficio e studi privati, meno per banche, negozi, laboratori, autorimesse, depositi ed edifici commerciali. E' questo il quadro torinese che emerge dall'analisi del mercato del terziario-commerciale di Torino nel terzo trimestre 2018.
L'Osservatorio dell'Agenzia delle Entrate sul mercato immobiliare ha rilevato che, nel trimestre luglio-settembre dell'anno scorso, nel Torinese hanno cambiato proprietà 51 locali adibiti a ufficio o studio privato.
Rispetto allo stesso periodo 2017, l'incremento è stato del 47,6%, mentre a livello nazionale si è avuto il calo del 20,8% ed è risultato del 27,9% quello medio delle otto metropoli del Paese (a Firenze -59,8%, a Roma -52%, a Milano -18,2%).
Nei primi 9 mesi 2018, a Torino, le compravendite di immobili per uffici o studi privati sono state 140, mentre sono state 534 quelle di locali per negozi e laboratori, 261 per depositi commerciali e autorimesse, 83 per alberghi, pensioni, banche, pubblica amministrazione, centri commerciali.
In particolare, nel terzo trimestre, il segmento degli uffici e studi privati è stato l'unico dei quattro che compongono il mercato immobiliare del settore terziario-commerciale a mostrare un segno positivo nei confronti del corrispondente periodo 2017.
Infatti, nel periodo luglio-settembre 2018, nel Torinese, le compravendite di locali per negozi e laboratori sono state 140 (-3,5%) e quelle per depositi commerciali e autorimesse 63 (-10,5%). Infine, sono calati del 10,9% a 16 i passaggi di proprietà riguardanti il quarto segmento, che pure aveva fatto registrare incrementi del 37% nei due trimestri precedenti.
In Italia, nel terzo trimestre 2018, si sono contate 21.368 transazioni di immobili a uso terziario commerciale (-0,3%, primo calo dopo 13 trimestri consecutivi di crescita).