Piemonte, crollate le vendite di auto nuove nel 2018 immatricolazioni calate del 20%

Mike Manley,
amministratore delegato Fca
Meno 20 per cento. Il mercato automobilistico piemonte nel 2018 si è ridotto di quasi il 20% (19,3%, per la precisione) rispetto al 2017. Allora, in regione, erano state registrate 219.934 nuove immatricolazioni, circa 27.500 in più rispetto all'anno scorso, quando sono risultate 177.436, totale inferiore di un migliaio di unità a quello del 2016.
Il crollo piemontese si deve alla provincia di Torino, dove, nel 2018 sono state vendute 115.799 vetture nuove; mentre sono state 12.325 nella provincia di Alessandria, 5.432 nell'Astigiano, 5.394 nel Biellese, 18.494 nel Cuneese, 11.416 nel Novarese, 4.025 nel Verbano-Cusio-Ossola e 4.546 nel Vercellese.
In tutta l'Italia, l'anno scorso, le nuove immatricolazioni sono ammontate a 1.910.025, il 3,1% in meno rispetto al 2017.
La differenza del calo nazionale da quello piemontese è elevata e si è fortemente ampliata, nella provincia di Torino, a partire da maggio. In particolare, nel mese scorso, sono state 4.975 le vetture nuove vendute nel Torinese, a fronte delle 8.221 del dicembre 2017. Il calo è del 39,5%, variazione che assume un significato ancora maggiore se si considera che in tutta l'Italia, nel mese appena passato, le nuove immatricolazioni sono aumentate dell'1,96% e che delle altre sette metropoli del Paese sei hanno fatto registrare una crescita dei rispettivi mercati, mentre soltanto la provincia di Bologna ha mostrato una perdita di neppure 200 immatricolazioni.
Nello stesso Piemonte, unicamente nella provincia di Vercelli sono state vendute meno vetture nuove che nel dicembre 2017 (278 contro 301). Nell'Alessandrino gli acquisti sono saliti da 8109 a 860, nell'Astigiano da 334 a 398, nel Biellese da 338 a 392, nel Cuneese da 1.232 a 1.332, nel Novarese da 721 a 869 e nel Verbano-Cusio-Ossola da 250 a 264.
Naturalmente, la contrazione di Torino si è riflessa sul totale del Piemonte, dove le nuove immatricolazioni sono risultate 9.368, mentre erano state 12.207 nel dicembre 2017.
Quanto sia profonda la crisi del mercato automobilistico torinese lo dimostra anche il bilancio degli ultimi sei mesi, chiuso con un rosso di 27.504 vetture. Infatti, dal primo giorno di luglio all'ultimo dell'anno appena passato, sono state registrate 39.192 nuove immatricolazioni, il 41,2% in meno rispetto alle 66.696 del corrispondente periodo precedente.
Fino alla primavera scorsa, invece, le vendite di auto nuove nella provincia di Torino crescevano e in alcuni mesi, come in diversi del 2017, sono risultate più alte che in qualsiasi altra provincia, comprese quelle autonome (Aosta, Trento e Bolzano), dove, per condizioni fiscali più favorevoli (Ipt meno onerosa), vengono immatricolate le grandi flotte.
Comunque, il crollo del mercato torinese ha la sua causa nel crollo delle vendite di Fiat e Alfa Romeo. In dicembre, le nuove Fiat acquistate nell'intera provincia sono state 1.192 mentre erano state 3.582 nello stesso mese precedente (-66,7%). E le immatricolazioni delle Alfa Romeo sono precipitate da 800 a 65. Lancia, pur in fin di vita (è in commercio unicamente la Ypsilon e unicamente in Italia), ha tenuto, contando 339 clienti contro i 307 del dicembre 2017, così come Maserati, che ha chiuso il mese con 20 acquirenti, uno in più.
Ha ancora migliorato la Jeep, con 285 nuove immatricolazioni contro le 244 del dicembre precedente. Aumento del tutto insufficiente, comunque, a compensare le grandi perdite di Fiat e Alfa Romeo. Entrambe queste marche di Fca hanno problemi di gamma. L'offerta è troppo limitata rispetto alla concorrenza e, come se non bastasse, i modelli di punta mostrano le rughe dell'età. Constatazione che vale non soltanto per la Panda e la stessa 500, che pure restano sul podio del segmento A, quello delle super utilitarie o city car (in tutto il 2018 sono state vendute ancora 124.266 Panda e 39.885 500, a fronte però delle 145.076 della prima nel 2017 e delle 53.966 della seconda); ma anche per la Giulietta, finita al posto numero 33 della graduatoria dei modelli più venduti l'anno scorso in Italia.