Marco Boglione con i due figli |
Quasi 1,6 milioni di euro. E' la somma
dei compensi che Marco Boglione ha ricevuto, l'anno scorso, da
Basicnet, la società a capo dell'omonimo gruppo torinese da lui
fondato e controllato. Quale presidente ha avuto, per la precisione,
1.585.732 euro, oltre 1,3 milioni in più rispetto a Federico Trono,
amministratore delegato dal 19 aprile 2019. Il compenso di Trono per
la parte di esercizio da numero uno operativo è stata di 259.163
euro.
La terza cifra più alta (189.078 euro)
è stata pagata a Paola Bruschi, che è non soltanto consigliere di
amministrazione di Basicnet, ma anche una top manager del gruppo.
Nata nel 1967 a Torino, dove si è laureata in Economia e commercio,
Paola Bruschi lavora a fianco di Boglione da oltre 25 anni, con
incarichi sempre più rilevanti.
Responsabilità progressivamente
maggiori nel gruppo Basicnet vengono affidate anche ai due figli di
Marco Boglione, diventati pure consiglieri di amministrazione
dall'aprile scorso. A entrambi, Lorenzo e Alessandro, per la loro
nuova posizione al vertice della società è stato riconosciuto
l'emolumento di 185.000 euro.
Del nuovo consiglio di amministrazione
di Basicnet fanno parte anche i torinesi Daniela Ovazza, vice
presidente, Cristiano Fiorio, top manager Fca, Carlo Pavesio e il
cuneese Adriano Marconetto.