Da dieci anni, a Biella, c’è un luogo in cui la memoria prende vita, producendo mostre che raccontano la storia e l’arte del territorio, valorizzando gli archivi fotografici in cui è custodito il racconto di chi eravamo e dai quali si può prendere spunto per immaginare chi vogliamo diventare: è lo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. “un luogo vivo e vitale, importantissimo e unico come tutti gli archivi che sono il vero cuore delle istituzioni così come delle aziende” spiega il presidente, Franco Ferraris.
Nato nel 2009, per custodire e valorizzare la collezione d’arte, gli archivi documentali e gli archivi fotografici locali acquisiti prima dalla Cassa di Risparmio di Biella e poi dalla Fondazione, lo spazio, in via Garibaldi, di fronte alla sede storica, comprende attualmente: due sale espositive, destinate a eventi legati alle attività istituzionali della Fondazione e a mostre temporanee; otto archivi fotografici (per un totale di oltre 100.000 fototipi) che documentano gli avvenimenti biellesi in un periodo compreso tra la seconda metà dell'Ottocento e i giorni nostri; una biblioteca interna.
“Ciò che ha caratterizzato, sin dall’inizio Spazio Cultura, è la capacità di dialogare con il territorio a tutti i livelli: ricercatori, studenti, appassionati d’arte e fotografia partecipano, ogni giorno, alla sua vita visitando mostre, consultando documenti e immagini, aiutando il personale nell’opera di catalogazione e contestualizzazione delle immagini” precisa Federica Chilà, da una cui idea è nato lo Spazio che oggi è curato da Emanuele Rolando e Mario Salamone.
Una fucina di attività diverse, che vanno dalla digitalizzazione di negativi alla programmazione di mostre ed eventi, curati dalla società strumentale della Fondazione Palazzo Gromo Losa, passando attraverso campagne di restauro dei materiali, assistenza agli studiosi, laboratori con le scuole: tutto questo è oggi Spazio Cultura che, in 10 anni, ha prodotto 70 mostre per un totale di 33.000 visitatori, di cui 4.500 studenti. Anche oggi che i locali purtroppo sono chiusi al pubblico, a causa del coronavirus, Spazio Cultura continua la propria attività a favore della memoria biellese continuando tutte la attività in remoto e programmando i prossimi eventi.
In occasione del decennale, sono stati messi a punto due video con il regista Michele Burgay, il primo dei quali verrà diffuso venerdì 17 aprile in occasione di “BI-Night Archivi”, l’evento che gli archivi biellesi hanno ideato per la “Notte degli archivi”, che l’associazione Archivissima organizza, a livello nazionale in collaborazione con il Mibact; in attesa dell’appuntamento principale, una passeggiata guidata gratuita in orario serale alla scoperta dei principali archivi della città, tra cui lo Spazio Cultura, rinviata a venerdì 5 giugno, tutti i venerdì di aprile gli archivi biellesi pubblicheranno sul web e sui social contenuti inediti.
Il video è dedicato al tema della “fatica della memoria” testimoniata dall’opera Memoriazione, che Cittadellarte – Fondazione Pistoletto ha realizzato in omaggio all’attività di Spazio Cultura nell’ambito della serie dei Cubi in Movimento (info http://www.cubiinmovimento.com/cubo16.htm). Il primo video sarà visibile a partire da venerdì 17 aprile sui siti web della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella (www.fondazionecrbiella.it) e Archivissima (www.archivissima.it); sugli account social Facebook e Instagram della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e di Archivissima e sul canale YouTube della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.