L'assemblea degli azionisti di Cnh Industrial, controllata da Exor della famiglia Agnelli-Elkann-Nasi, ad Amsterdam, oltre ad approvare il bilancio consolidato 2019 e il bilancio della capogruppo ha rieletto Suzanne Heywood quale amministratore esecutivo e i consiglieri Léo W. Houle, John Lanaway, il torinese Alessandro Nasi, Lorenzo Simonelli, Jacqueline A. Tammenoms Bakker, Jacques Theurillat e ha nominato Howard W. Buffett, Nelda (Janine) Connors, Tufan Erginbilgic e Vagn Sørensen quali amministratori non esecutivi.
Nel 2019, i ricavi consolidati di Cnh Industrial sono stati pari a 28,1 miliardi di dollari (-6% rispetto al 2018), l’utile netto è stato pari a 1,454 miliardi di dollari e include un beneficio fiscale non-cash di 539 milioni di dollari derivante dal rilascio del fondo svalutazione a fronte di alcune attività per imposte differite nette. L’utile netto adjusted è pari a 1,178 miliardi di dollari rispetto ai 1,117 miliardi del 2018. L’indebitamento netto delle attività industriali è pari a 854 milioni di dollari al 31 dicembre 2019,e rappresenta un miglioramento di 1,5 miliardi di dollari rispetto al 30 settembre 2019 e un deterioramento di 255 milioni di dollari rispetto al 31 dicembre 2018. L’indebitamento totale è pari a 24,9 miliardi di dollari al 31 dicembre 2019, in crescita di 0,4 miliardi di dollari rispetto al 31 dicembre 2018. Però, la liquidità disponibile è pari a 11,2 miliardi di dollari, in crescita di 2,3 miliardi di dollari rispetto a fine 2018.
