Undicimila indumenti intimi sono stati consegnati da parte di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con il gruppo Calzedonia, ad alcuni ospedali della Lombardia e del Veneto, per essere distribuiti, urgentemente e a titolo gratuito, a pazienti Covid-19 ricoverati. che non ricevono il ricambio necessario dalle famiglie, ferme a causa della quarantena. Parte dei capi è stata acquistata da Intesa Sanpaolo, parte è donata dal gruppo Calzedonia.
In questo momento di emergenza sanitaria, Intesa Sanpaolo ha così deciso di orientare verso i pazienti Coronavirus il suo progetto "Golden Links: i legami sono oro", nato due anni fa, per contrastare la necessità di indumenti intimi da parte di persone e famiglie indigenti attraverso il coinvolgimento di organizzazioni non profit e aziende clienti della Banca. Il progetto è sviluppato in collaborazione con Caritas Italiana e S-Nodi, per rispondere a un’esigenza, spesso sottaciuta, che tocca profondamente la dignità umana. In due anni ha permesso la distribuzione 114 mila indumenti e proseguirà nel 2020/21 per far fronte alle crescenti necessità di una fascia sempre più ampia di persone in difficoltà.
L’emergenza Covid-19 vede il gruppo Intesa Sanpaolo tra i principali contributori nel contrasto alla pandemia e nel sostegno a persone, imprese e territori. La Banca ha donato 100 milioni di euro per la sanità italiana attraverso la Protezione Civile, un milione per la ricerca sul Covid-19 da parte del Fondo di Beneficenza, effettua ulteriori donazioni per progetti puntali e promuove diverse raccolte fondi sulla sua piattaforma forfunding.it. Alle iniziative benefiche si aggiungono le imponenti risorse creditizie messe a disposizione di imprese e famiglie e la moratoria su prestiti e finanziamenti.