Quotate, alla scoperta delle remunerazioni degli amministratori "targati" Nord Ovest

Il genovese Alessandro Profumo, classe 1957, per il suo incarico di amministratore delegato di Leonardo (ex Finmeccanica), l'anno scorso, ha ricevuto 1,681 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti i 473.000 euro che sono il valore del compenso ricevuto in azioni. Lo riporta la relazione sulla remunerazione 2019 degli amministratori della Leonardo, del cui cda fanno parte anche l'illustre avvocato Guido Alpa, nato a Ovada ma genovese d'adozione (il suo compenso è stato di 112.000 euro), il piemontese Paolo Cantarella (120.000 euro) e la cuneese Silvia Merlo, fra l'altro amministratore delegato del gruppo di famiglia (111.000 euro).

A proposito di cuneesi, la relazione sulla remunerazione degli amministratori di Ubi Banca, della quale la Fondazione Crc è importante azionista, mostra che Ferruccio Dardanello, presidente della Camera di commercio di Cuneo, nel 2019, ha ricevuto 138.575 come compenso per il suo incarico nel Cda, mentre ne ha avuti 151.562 Francesca Culasso, classe 1973, docente di management all'Università di Torino, nata a Moncalieri da genitori cuneesi. Alle ex del Cda Alessandra del Boca e Paola Giannotti, sono andati, rispettivamente, 63.260 e 46.110 euro.

Nata ad Alessandria, nel 1962, Paola Giannotti, come consigliere di amministrazione di Tim-Telecom Italia, l'anno scorso, ha percepito 165.000 euro; mentre dalla stessa società ne ha ricevuti 170.000 la torinese Marella Moretti. Di un altro colosso, l'Eni, è consigliere di amministrazione il torinese Alessandro Lorenzi, il quale, per questo incarico, l'anno scorso, ha ricevuto 190.000 euro.

Torinese è anche Stefania Petruccioli, componenti dei consigli di amministrazione delle quotate Rcs Mediagroup (58.000 euro nel 2019), Interpump (65.000), De Longhi e Banca Monte dei Paschi di Siena (94.320).

Si torna in Liguria, con Elena Carletti, nata a La Spezia nel 1969, ordinario di Finanza alla Bocconi di Milano e consigliere di amministrazione di Unicredit, incarico che è stato retribuito, nel 2019, con 178.181 euro.