Infocamere lancia SiBonus, nuova "Borsa" per lo scambio dei crediti fiscali

Favorire la circolazione di liquidità nel mercato per stimolare e supportare la ripresa; promuovere la diffusione della cessione del credito, mettendo a disposizione di imprese e cittadini una piattaforma online semplice, sicura e trasparente con la garanzia dell’esperienza di uno dei principali player pubblici del Paese in digitale. Questi gli obiettivi di SiBonus (sibonus.infocamere.it), l’iniziativa con cui InfoCamere – la società delle Camere di commercio per l’innovazione digitale – consente alle pmi e ai titolari di crediti fiscali di cederli per ricavare liquidità immediata e, ai soggetti interessati al loro acquisto, di valutare le diverse opportunità e completare la transazione in modo sicuro, semplice e affidabile.
Dalla fine di febbraio, nel portale sono state messe a disposizione degli utenti anche le funzionalità di acquisto, rendendo possibili i primi scambi. A oggi gli iscritti alla piattaforma sono circa 3.500 mentre gli annunci di offerta disponibili sono circa 2.400.
Il credito d’imposta è un qualsiasi credito che il contribuente vanta nei confronti dello Stato. Può essere utilizzato per compensare eventuali debiti nei confronti dell’erario, per il pagamento dei tributi e, quando ammesso, se ne può chiedere il rimborso nella dichiarazione dei redditi. In particolare, con il Decreto Rilancio, il governo ha introdotto un’importante novità, consentendo ai soggetti fisici o giuridici la possibilità di cedere a terzi il credito d’imposta maturato a seguito di interventi di ristrutturazione, riqualificazione energetica e messa in sicurezza sismica (Superbonus 110%, Ecobonus, Sismabonus, bonus ristrutturazione e bonus facciate).
Secondo i dati elaborati dai bilanci depositati nel 2019 presso il Registro delle Imprese, le società di capitale italiane aggregano una capacità di compensazione di crediti tributari superiore ai 50 miliardi di euro. Un’enorme potenziale leva economica che, se rapidamente attivata, può contribuire a rilanciare i consumi delle famiglie e il fatturato delle imprese.
Per la sua operatività, SiBonus si avvale del supporto della controllata Iconto in veste di istituto di pagamento per la gestione dei flussi finanziari e della partnership con Sinloc, società di consulenza e investimento che ha nel proprio azionariato dieci fondazioni bancarie, compresa la Compagnia di San Paolo.