Francesco Guido, l'amministratore
delegato di Carige, nel 2020 per il suo incarico ha ricevuto dalla
travagliata banca genovese (lunga serie di bilanci in rosso e azioni
da anni sospese dalle negoziazioni in Borsa) 385.699 euro. Ed ecco le
remunerazioni degli altri amministratori dell'istituto di via Cassa
di Risparmio: Angelo Barbarulo (vice presidente) 102.062 euro,
Sabrina Bruno 88.162, Lucia Calvosa 94.777, Miro Fiordi 110.827,
Gaudiana Giusti 81.943, Francesco Micheli 96.607, Leopoldo Scarpa
87.531. Per i soli due consiglieri genovesi, il compenso 2020 è
stato di 86.638 per Paola Demartini e di 19.576 per Paolo Ravà,
entrato in carica il 14 ottobre scorso, cooptato dopo l'improvvisa
scomparsa del presidente Vincenzo Calandra Buonaura.
A livello di gruppo, però, l'anno scorso, la remunerazione maggiore l'ha ricevuta il torinese Maurizio Zancanaro, amministratore delegato della Banca Cesare Ponti e responsabile della struttura Wealth management di Carige, controllante della Cesare Ponti. La remunerazione complessiva di Zancanaro, ex amministratore delegato e presidente di Banca Aletti, è stata di 563.547 euro.
A livello di gruppo, però, l'anno scorso, la remunerazione maggiore l'ha ricevuta il torinese Maurizio Zancanaro, amministratore delegato della Banca Cesare Ponti e responsabile della struttura Wealth management di Carige, controllante della Cesare Ponti. La remunerazione complessiva di Zancanaro, ex amministratore delegato e presidente di Banca Aletti, è stata di 563.547 euro.