Antonio Miglio, neo presidente della Cassa di Risparmio di Fossano |
Oltre ad Antonio Miglio presidente,
l'assemblea ha eletto vice presidente Enrico Serafini e consiglieri
di amministrazione Marco Brandani, Marco Cerati, Giancarlo Fruttero
(tutti e tre anche membri del comitato esecutivo), Clemente Malvino,
Delia Rovelli, Stefania Rosso e Alessandro Taretto.
Dal vertice della Cassa di Risparmio di
Fossano sono usciti Giuseppe Ghisolfi, che ne è stato presidente dal
1997 e consigliere per la prima volta 1977, Graziella Bramardo,
precedente vice presidente, Alberto Cravero e Bernardo Ambrogio.
Nato a Fossano nel 1951, geometra e
agronomo (laurea a Torino), sposato con Patrizia Massocco,
architetto, Antonio Miglio è già stato consigliere di
amminitrazione della Cassa di Risparmio di Fossano dal 1988 al 1994,
quando ha assunto la presidenza dell'omonima Fondazione della banca
conferitaria, incarico terminato nell'aprile del 2016 (non era più
rieleggibile).
Antonio Miglio è già consigliere di
amministrazione, con la delega allo sviluppo, della torinese Ream
Sgr, controllata dalla Fondazione Crt e partecipata anche dalla
Fondazione Cr Fossano; inoltre è presidente de “Le Terre dei
Savoia”, subentrato a Giovanni Quaglia, oltre che dell'Associazione
Insieme.
Il nuovo presidente della Cassa di
Risparmio di Fossano, ha ricoperto diversi incarichi apicali in Acri,
l'aociazione nazionale delle 88 Fondazioni di origine bancaria
(Fob), dove è stato uno dei principali collaboratori del
presidentissimo Giuseppe Guzzetti, con il quale però non ha
condiviso la firma del Protocollo d'intesa con il Mef (Ministero
dell'Economia e delle Finanze, autorità di Vigilanza delle Fob),
dato che questo documento impone ai sottoscrittori la perdita del
controllo delle banche conferitarie e che il valore di mercato di un
investimento sia inferiore al 33,3% del valore di mercato di tutti
gli attivi in portafoglio.